Un concerto di speranza con don Elio Benedetto in preparazione al 25° anniversario di sacerdozio di don Gianfranco Mastroberardino

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La serata del 26 gennaio 2025, presso la chiesa parrocchiale di Maria S.S. del Monte Carmelo in Termoli, si è trasformata in un’occasione di rara intensità spirituale grazie al concerto di musica cristiana d’autore tenuto da don Elio Benedetto. L’evento, organizzato in preparazione al 25° anniversario di sacerdozio di don Gianfranco Mastroberardino, parroco della comunità stessa, ha attratto un folto pubblico di fedeli desiderosi di condividere un’esperienza di fede e di riflessione.

La speranza al centro del concerto

Il tema centrale del concerto è stato la speranza, una virtù cardine del Grande Giubileo dell’anno 2025. Don Elio, con la sua musica e le sue parole, ha invitato i presenti a guardare al futuro con fiducia, richiamando la speranza come dono di Dio che guida i credenti nei momenti più difficili. Questo evento ha segnato l’apertura del suo tour di evangelizzazione musicale, un progetto che non si limita all’ascolto dei brani, ma offre percorsi di approfondimento spirituale per aiutare i fedeli a tradurre i messaggi delle canzoni in esperienze di vita concreta.

La musica di don Elio, con testi ricchi di richiami biblici e spirituali, diventa così un mezzo potente per risvegliare le coscienze, far riflettere e rafforzare il legame con Dio. Ogni canzone è stata presentata quasi come una preghiera, un dialogo con il Signore che accompagna il cammino di fede di ciascuno.

L’accoglienza calorosa della comunità

La comunità “del Carmelo” ha accolto don Elio con grande entusiasmo. Don Gianfranco Mastroberardino, il cui 25° anniversario di sacerdozio era il vero faro ispiratore del concerto, ha espresso parole commosse nei confronti del sacerdote palatese, sottolineando come la sua musica abbia offerto un dono prezioso a tutti i presenti. La chiesa era gremita di persone e l’attenzione e il raccoglimento durante l’intera serata hanno dimostrato quanto il messaggio di speranza di don Elio sia stato profondamente recepito.

Un repertorio ricco di spiritualità

Il concerto ha visto l’esecuzione di alcuni dei brani più conosciuti di don Elio, ognuno dei quali ha offerto un messaggio specifico legato al tema della speranza e alla figura del sacerdote come uomo di Dio.

Vergine Madre: tratta dalle parole di Dante Alighieri, questa canzone ha reso omaggio a Maria, simbolo di fecondità e speranza. Don Elio ha sottolineato come dalla Madonna sia nato Cristo, la vera speranza del mondo, invitando i fedeli a guardare a lei come guida nei momenti di difficoltà.

Cammino semplice: ispirata alla vita di Madre Teresa di Calcutta – per l’occasione collegata da don Elio anche all’esperienza di don Tonino Bello – ha offerto una riflessione profonda sul significato della speranza. Don Elio ha ricordato che “chi spera, cammina e non fugge”, invitando i presenti a perseverare nei momenti di prova, trovando forza nella fede.

Non abbiate paura: con questo brano, don Elio ha richiamato l’esperienza degli Apostoli e di Pietro, invitando tutti a essere testimoni di speranza e a non temere di dare ragione della propria fede.

Mi vanterò, Grazie, Il meglio di te: questi brani, dal substrato biblico “sgorgato” dalla penna del noto biblista Giuseppe De Virgilio, si sono soffermati sulla figura del sacerdote. Particolarmente rivolti a don Gianfranco, don Elio ha evidenziato il ruolo del sacerdote come “uomo di speranza”, innamorato di Dio e dedito ai fratelli con cuore indiviso.

Una serata di spiritualità e riflessione

L’intero concerto è stato un’esperienza di grande intensità spirituale, capace di toccare il cuore di tutti i presenti. Don Elio, con la sua capacità di immedesimazione e la profondità del suo messaggio, ha creato un’atmosfera di raccoglimento e preghiera. Molti fedeli hanno espresso la loro gratitudine per questa serata, sottolineando come la musica di don Elio abbia saputo trasmettere un’energia spirituale unica, coinvolgendo tutti in un’esperienza di comunione e fede.

Ogni brano ha aiutato i presenti a riflettere e coniugare nel quotidiano la personale esperienza di fede. Il tema della speranza, filo conduttore della serata, è stato presentato non solo come un ideale astratto, ma come una realtà concreta che guida e sostiene il cammino di ogni credente.

La speranza è una virtù teologale, un dono di Dio che nessuno può togliere, neanche un’esperienza drammatica e poco comprensibile.

Un segno tangibile della presenza di Dio

Don Gianfranco Mastroberardino ha espresso parole di profonda gratitudine per don Elio, riconoscendo nella sua musica un autentico strumento di evangelizzazione. Il clima di silenzio e attenzione spirituale mantenuto durante tutta la serata è stato, tra l’altro, proprio il segno tangibile dell’efficacia evangelizzatrice della musica nonché della presenza di Dio tra i presenti.

Per don Gianfranco, il concerto è stato non solo una celebrazione del suo 25° anniversario di sacerdozio, ma anche un’occasione per riflettere sulla propria vocazione e sul significato del ministero sacerdotale come servizio alla comunità. Ha ringraziato don Elio per aver reso questo momento così speciale e per aver offerto, attraverso la sua musica, una vera occasione di incontro con Dio.

Conclusioni

Il concerto di don Elio Benedetto a Termoli è stato molto più di un semplice evento musicale: è stato un momento di grazia e di comunione, capace di unire i fedeli in una riflessione profonda sul tema della speranza. La musica di don Elio, con la sua capacità di toccare il cuore e di ispirare, si è rivelata uno strumento potente di evangelizzazione, in grado di portare il messaggio di Cristo con forza e dolcezza.

L’esperienza di questa serata resterà impressa nei cuori di tutti i presenti, come un invito a vivere la speranza come dono di Dio e a condividere con gli altri l’amore e la misericordia ricevuti. Don Elio ha dimostrato come la musica cristiana possa essere una via privilegiata per annunciare il Vangelo e per far sentire la presenza viva del Signore nella vita della comunità.